Banca Sicula

Costituzione: 12 febbraio 1883

Pagina libro: 824

Codice ISMIN: 642

La Banca Sicula di Trapani è stata una banca italiana privata. È stata ceduta nel 1991 e incorporata nel 1994 nella Banca Commerciale Italiana (oggi Intesa Sanpaolo).

Fu fondata nel 1883 come Banca Mutua Popolare di Trapani, con Vincenzo Fardella di Torrearsa presidente onorario.
La proprietà era, con altri soci, della famiglia D'Alì Staiti, che ne ha detenuto dal 1895 sempre la presidenza, prima con Giulio D'Alì Staiti, fino al 1933, cui successe Giacomo D'Alì Staiti, fino al 1976. Nel 1907, con la trasformazione da istituto mutualistico a banca di credito ordinario, fu denominata Banca Sicula, divenendo uno dei punti di riferimento per il credito privato in Sicilia per un lungo periodo. Nel 1983 l'allora amministratore delegato dell'istituto, ... Altro

ISMIN Immagine Stampatore Provincia Emissione Taglio Rarità Valore
A-642--Trapani1908Azione al portatore da Lire 50 (Illustratore Codognato)R4 (251-500 pezzi)S6 (da 501 a 1.000 €)
B-642Banca Sicula-2Officina Carte Valori Coen & C. Milano - ParigiTrapani19191 azioneR6 (51-100 pezzi)S6 (da 501 a 1.000 €)
C-642Banca Sicula-3-Trapani1919100 azioni da lire 50R7 (26-50 pezzi)S7 (da 1.001 a 1.500 €)
D-642Banca Sicula-4-Trapani1933Azione al portatore da Lire 50 (Illustratore Codognato)R4 (251-500 pezzi)S6 (da 501 a 1.000 €)
E-642Banca Sicula-5Officina Carte Valori Coen & C. Milano - ParigiTrapani193310 azioni (Illustratore Codognato)R6 (51-100 pezzi)S6 (da 501 a 1.000 €)
F-642--Trapani1959Azione nominativa da Lire 500R2 (1001-5000 pezzi)S3 (da 51 a 100 €)
G-642--Trapani19595 azioni nominative da Lire 500R2 (1001-5000 pezzi)S3 (da 51 a 100 €)
H-642--Trapani195910 azioni nominative da Lire 500R3 (501-1000 pezzi)S4 (da 101 a 250 €)
I-642Banca Sicula-9Officina Carte Valori Turati Lombardi e C. - MilanoTrapani1970VariabileR2 (1001-5000 pezzi)S3 (da 51 a 100 €)
J-642--Trapani1976Azione nominativa da Lire 500R2 (1001-5000 pezzi)S2 (da 26 a 50 €)
K-642Banca Sicula-11Officina Carte Valori Turati Lombardi e C. - MilanoTrapani1993VariabileR2 (1001-5000 pezzi)S2 (da 26 a 50 €)

La Banca Sicula di Trapani è stata una banca italiana privata. È stata ceduta nel 1991 e incorporata nel 1994 nella Banca Commerciale Italiana (oggi Intesa Sanpaolo).

Fu fondata nel 1883 come Banca Mutua Popolare di Trapani, con Vincenzo Fardella di Torrearsa presidente onorario.
La proprietà era, con altri soci, della famiglia D’Alì Staiti, che ne ha detenuto dal 1895 sempre la presidenza, prima con Giulio D’Alì Staiti, fino al 1933, cui successe Giacomo D’Alì Staiti, fino al 1976. Nel 1907, con la trasformazione da istituto mutualistico a banca di credito ordinario, fu denominata Banca Sicula, divenendo uno dei punti di riferimento per il credito privato in Sicilia per un lungo periodo. Nel 1983 l’allora amministratore delegato dell’istituto, Antonio D’Alì, preferì lasciare la carica in quanto il suo nome risultava iscritto nelle liste della loggia P2. Gli subentrò l’omonimo nipote e futuro Senatore della Repubblica, Antonio jr. Antonio senior divenne presidente della Sosalt, la società che commercializza il sale marino delle saline trapanesi.
Nel 1988 la banca acquisì il titolo di istituto di credito interregionale, raggiungendo 60 sportelli.
Poco prima dell’incorporazione, la Banca aveva aumentato il proprio capitale di 30 miliardi. Nichi Vendola, allora vicepresidente della Commissione parlamentare antimafia, nel 1998, inviò alla Vigilanza della Banca d’Italia un rapporto in cui chiedeva da dove fossero arrivati quei soldi e chi ne avesse finanziato la ricapitalizzazione. Nulla di irregolare trovò Bankitalia.
Il Commissario di Polizia Calogero Germanà ha ipotizzato che l’istituto, al pari della Banca Rasini di Milano, fosse uno dei centri utilizzati per il riciclaggio del denaro sporco di Cosa Nostra.
Nel 1991 il pacchetto di maggioranza della banca, in mano ai D’Alì, venne acquisito dalla Comit, nel cui consiglio di amministrazione va così a sedere Giacomo d’Alì, cugino del senatore.