Banca Popolare di Luino

Costituzione: 7 febbraio 1885

Pagina libro: 1061

Codice ISMIN: 12374

La Banca Popolare di Luino è nata nel 1885, rimase a lungo confinata nel luinese, era stata fondata da professionisti locali e imprenditori tessili svizzeri che aprirono opifici a Luino. Essa ebbe una svolta espansiva con l’apertura di una dipendenza a Varese, e successivamente a Milano. Il presidente da molti anni era Franco Aletti, vice presidenti Ferrante Sanvito e Giovanni Borghi. Entrambi erano espressioni della imprenditoria provinciale. Gli anni che vanno dal 1964 al 1966 furono caratterizzati da una fase recessiva dell’economia locale seguita da un notevole contenzioso che interessò tutte le banche italiane. Quello della Luino derivò soprattutto dall’apertura delle sede di Milano. È un dato di fatto che il contenzioso della Luino, che era sotto capit... Altro

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A-12374Banca Popolare di Luino-1Officina Carte Valori Turati Lombardi e C. - MilanoVarese1951VariabileR4 (251-500 pezzi)S4 (da 101 a 250 €)

La Banca Popolare di Luino è nata nel 1885, rimase a lungo confinata nel luinese, era stata fondata da professionisti locali e imprenditori tessili svizzeri che aprirono opifici a Luino. Essa ebbe una svolta espansiva con l’apertura di una dipendenza a Varese, e successivamente a Milano. Il presidente da molti anni era Franco Aletti, vice presidenti Ferrante Sanvito e Giovanni Borghi. Entrambi erano espressioni della imprenditoria provinciale. Gli anni che vanno dal 1964 al 1966 furono caratterizzati da una fase recessiva dell’economia locale seguita da un notevole contenzioso che interessò tutte le banche italiane. Quello della Luino derivò soprattutto dall’apertura delle sede di Milano. È un dato di fatto che il contenzioso della Luino, che era sotto capitalizzata, ingenerò preoccupazioni di allarme.

Luino (Lüìn in dialetto varesotto) è un comune italiano di 14 833 abitanti della provincia di Varese in Lombardia. La città, che si affaccia sulla sponda orientale del Lago Maggiore o Verbano, ora soprannominata “Costa Fiorita”, è nota soprattutto per ospitare ogni mercoledì il famoso Mercato Internazionale. Centro importante per il turismo e per l’economia dell’Alto-Varesotto, confina ad est con la Svizzera.

Già antico borgo medievale di origine romana, (necropoli del III secolo sono state ritrovate dove ora si trova la stazione ferroviaria, che ebbe, in passato, grande importanza: prima della nascita dell’asse Como-Chiasso, era, infatti, passaggio obbligato per il San Gottardo). Luino è citata per la prima volta in documentazioni ufficiali risalenti al 1169 con il nome di Luvino, denominazione che deriverebbe dal nome proprio Luvinum e che si mantenne sino al 1889.

Si tratta di una cittadina collocata a pochi chilometri dal confine svizzero, sui declivi prealpini che circondano il Lago Maggiore, citando Ernest Hemingway in Addio alle armi:

« “Vidi uno spacco cuneiforme tra le montagne sull’altra sponda e pensai che dovesse essere Luino” »

Nel corso del Medioevo fu oggetto di contesa tra potenti famiglie milanesi e comasche, riuscendo, però, pur sempre a difendere la sua libertà ed autonomia comunale. Fu occupata, nel 1512, dagli Svizzeri, ma poi riconquistata da Filippo Maria Visconti nel 1515, Carlo V nel 1541 le assegnò il diritto di mercato, in alternanza a quello di Maccagno che fino ad allora aveva goduto dell’esclusiva; la concessione venne confermata nel 1786 e vide Luino vincente su Laveno che aspirava ad ottenere la stessa prerogativa. Il mercato si tiene attualmente, e da molti anni, il mercoledì di ogni settimana. Nel 1821 fu eletto per la prima volta il Consiglio comunale.

Nel 1848 i patrioti piemontesi sbarcarono qui per far insorgere la cittadina contro l’occupazione straniera e Garibaldi si scontrò alla Luina contro gli Austriaci. La città nel 1867, dedicò al generale nizzardo il suo primo monumento italiano, quando egli era, tra l’altro, ancora in vita.

Nella seconda metà dell Ottocento si diffuse nel territorio del Luinese una vivace e prolifica industrializzazione, con grave danno per il lago, risanato, in parte, solo in epoca moderna.