Banca di Credito Romano, istituto bancario storico, approvato con Regio Decreto del 30 dicembre 1871.

La Banca di Credito Romano era un istituto finanziario italiano attivo nella seconda metà del XIX secolo. Fondata nel 1871, ottenne l’approvazione con Regio Decreto del 30 dicembre 1871. La banca emetteva azioni al portatore, come testimoniato da un certificato azionario emesso a Firenze nel 1872, rappresentante un’azione della Serie Prima del valore nominale di Lire 250, con un rendimento annuo garantito del 6%, oltre agli utili previsti dallo statuto sociale. ​

La Banca di Credito Romano operava in un periodo caratterizzato da una significativa evoluzione del sistema bancario italiano. Durante questo periodo, diverse istituzioni finanziarie furono coinvolte in scandali e ristrutturazioni, come nel caso della Banca Romana, un’altra banca di emissione fondata nel 1834, che fu al centro di un noto scandalo finanziario negli anni 1892-1894. ​

Tuttavia, le informazioni specifiche sulla storia e sulle operazioni della Banca di Credito Romano sono limitate. Nonostante la scarsità di dettagli, è evidente che la banca faceva parte del panorama finanziario italiano dell’epoca, contribuendo allo sviluppo economico del paese durante un periodo di trasformazioni significative nel settore bancario.​