Banca Antoniana

Costituzione: 22 giugno 1893

Pagina libro: 972

Codice ISMIN: 6803

Nel bordo decorativo stemma araldico di Padova, logo dell'istituto bancario e Basilica di Sant'Antonio. La società anonima cooperativa a capitale illimitato fu costituita nel 1893 come Banca Cattolica Padovana. Operando nel mondo contadino ed artigiano, agì fin dall'inizio secondo il criterio del dare "poco a tanti e tanto a nessuno". Secondo il primo statuto solo i soci potevano ricorrere ai benefici del credito erogato, limitatamente al territorio di appartenenza: Provincia e Diocesi di Padova. Nel 1906 mutò ragione sociale in Banca Antoniana. Dopo aver incorporato nel 1970 la Banca Popolare Giuliana di Trieste, assunse la denominazione di Banca Antoniana di Padova e Trieste. Nel 1987 cedette alla Barclays Bank le agenzie di Bologna e di Milano e nel 1989 ... Altro

ISMIN Immagine Stampatore Provincia Emissione Taglio Rarità Valore
A-6803Banca Antoniana-1N.D.Padova19281 azioneR5 (101-250 pezzi)S5 (da 251 a 500 €)
B-6803--Padova1929Azione nominativa da Lire 25R3 (501-1000 pezzi)S4 (da 101 a 250 €)
C-6803Banca Antoniana-3-Padova1935Azione nominativa da Lire 20R3 (501-1000 pezzi)S5 (da 251 a 500 €)
D-6803--Padova1943Azione nominativa cumulativa da Lire 500R2 (1001-5000 pezzi)S2 (da 26 a 50 €)

Nel bordo decorativo stemma araldico di Padova, logo dell’istituto bancario e Basilica di Sant’Antonio. La società anonima cooperativa a capitale illimitato fu costituita nel 1893 come Banca Cattolica Padovana. Operando nel mondo contadino ed artigiano, agì fin dall’inizio secondo il criterio del dare “poco a tanti e tanto a nessuno”. Secondo il primo statuto solo i soci potevano ricorrere ai benefici del credito erogato, limitatamente al territorio di appartenenza: Provincia e Diocesi di Padova. Nel 1906 mutò ragione sociale in Banca Antoniana. Dopo aver incorporato nel 1970 la Banca Popolare Giuliana di Trieste, assunse la denominazione di Banca Antoniana di Padova e Trieste. Nel 1987 cedette alla Barclays Bank le agenzie di Bologna e di Milano e nel 1989 al Credit Commercial de France quelle di Roma e di Torino. Nel 1991 e nel 1994 seguirono ulteriori incorporazioni, rispettivamente della Banca Popolare di Codroipo e della Banca Popolare di Gemona.