Vibram S.p.A.

Costituzione: 1956

Nazione: Italia

Codice ISMIN: 50831

Vibram è una azienda italiana con sede ad Albizzate, in provincia di Varese, che produce suole di gomma per calzature, in particolare scarpe destinate all'impiego in montagna nelle scalate.

ISMIN Immagine Provincia Emissione Taglio Rarità Valore
A-50831-Milano1956100 obbligazioni al portatore da Lire 10.000R1 (Più di 5000 pezzi)S1 (da 0 a 25 €)

Vibram è una azienda italiana con sede ad Albizzate, in provincia di Varese, che produce suole di gomma per calzature, in particolare scarpe destinate all’impiego in montagna nelle scalate.

Suola di Vibram

Vitale Bramani, negli anni trenta attivo nel campo dell’alpinismo e nota guida alpina, capitò nel 1935 di assistere ad una tragedia sulle Alpi Occidentali (Punta Rasica) che portò alla morte di sei scalatori per assideramento.

All’epoca si arrampicava con pedule di corda che venivano calzate, al posto dei classici scarponi chiodati da avvicinamento, quando si giungeva ai piedi della parete da scalare (dove appunto si lasciavano gli scarponi da recuperare al ritorno).

Nel caso della tragedia della Rasica, gli scalatori sulla via del ritorno erano stati colti dal maltempo quando ancora calzavano le pedule e si erano trovati inaspettatamente sul ghiacciaio lontani dai loro scarponi. Comprendendo come tale incidente fosse stato causato dell’inadeguatezza delle calzature impiegate, Bramani si impegnò nello sviluppo di un nuovo tipo di suola che permettesse di costruire degli scarponi in grado di consentire non solo l’avvicinamento alla montagna ma anche la scalata delle pareti di roccia.

Grazie alla sua conoscenza con Franco Brambilla, cognato di Leopoldo Pirelli, la sua idea si concretizzò con la produzione della prima suola di gomma vulcanizzata immessa sul mercato, col disegno della tassellatura detto “a carrarmato” e marchiata Vibram dalle sue iniziali (“Vi”-tale “Bram”-ani), suola che consentiva ottime prestazioni in termini di resistenza all’abrasione, alla trazione, e di aderenza, nonché di arrampicata fino al 4º grado.

Nel 1937 Ettore Castiglioni e Vitale Bramani conquistavano per primi la parete di nord-ovest del Pizzo Badile sperimentando assieme le suole Vibram.

Durante la Seconda Guerra Mondiale il Regio Esercito utilizzò in via sperimentale scarponi con la suola in gomma vulcanizzata della Vibram equipaggiandone il reparto degli Alpini Sciatori Monte Cervino, il quale venne poi destinato al fronte russo. Stando a resoconti gli scarponi furono molto apprezzati e dettero buona prova di sé, ma le carenze del sistema industriale italiano e la scarsità di materie prime impedì che tali calzature venissero adottate massicciamente.

Nel 1954 gli alpinisti italiani della Spedizione Italiana al K2 indossavano scarponi con suola Vibram.

FiveFingers Vibram

Negli anni 2000 Vibram ha creato un nuovo tipo di scarpa, chiamata FiveFingers, che è stata definita da Time magazine una delle migliori invenzioni del 2007. Le caratteristiche della nuova scarpa sono la forma (si presenta come un guanto per piedi) e i materiali (la suola in gomma si adegua ai movimenti dei piedi).

Nel 2014, Vibram ha costituito un fondo di 3,25 milioni di dollari USA destinato a rimborsare fino a $90 per paio di scarpe acquistate, a tutti gli acquirenti di FiveFingers aderenti a una class action promossa contro l’azienda.

Nel 2015 sono lanciate le scarpe Furoshiki (The Wrapping Sole) disegnate dal creativo di origine orientale che lavora per l’azienda, Masaya Hashimoto: avvolgono il piede come drappi di stoffa secondo la tradizione giapponese di impacchettare gli indumenti quando si va nei bagni pubblici. Nel giugno 2018 le scarpe Furoshiki hanno ricevuto il Premio Compasso d’oro.