Unione Militare Coop. di Consumo e di Credito per Azioni a R. L.

Costituzione: 22 dicembre 1889

Codice ISMIN: 1054

La storia militare è l'insieme delle informazioni riguardanti gli eventi della storia umana riconducibili alla categoria del conflitto. Esso può spaziare in un intervallo che va dalle scaramucce tribali, passando per i combattimenti tra forze armate in senso proprio, fino alle guerre mondiali che coinvolgono la maggior parte della popolazione umana. Gli storici militari registrano (con la scrittura o altrimenti) gli eventi della storia militare.

L'attività militare è un processo costante da migliaia di anni, e le tattiche essenziali, la strategia e gli scopi delle operazioni militari restano immutati nella storia. Per esempio, una ragguardevole manovra è il doppio aggiramento, la raffinata manovra militare considerata il capolavoro di Annibale nella b... Altro

ISMIN Immagine Stampatore Provincia Emissione Taglio Rarità Valore
A-1054Unione Militare Coop. di Consumo e di Credito per Azioni a R. L.-1Stab. Tip. Lit. S. Lapi, Città di CastelloRoma1895VariabileR3 (501-1000 pezzi)S2 (da 26 a 50 €)
B-1054Unione Militare Coop. di Consumo e di Credito per Azioni a R. L.-2Officina Poligrafica RomanaRoma1902VariabileR3 (501-1000 pezzi)S2 (da 26 a 50 €)
C-1054Unione Militare Coop. di Consumo e di Credito per Azioni a R. L.-3Officina Poligrafica RomanaRoma1903VariabileR3 (501-1000 pezzi)S2 (da 26 a 50 €)
D-1054--Roma19501 azione nominativa da Lire 500R1 (Più di 5000 pezzi)S1 (da 0 a 25 €)
E-1054Unione Militare Coop. di Consumo e di Credito per Azioni a R. L.-5Stab. L. Salomone - RomaRoma19503 azioni nominative da Lire 500R1 (Più di 5000 pezzi)S1 (da 0 a 25 €)
F-1054Unione Militare Coop. di Consumo e di Credito per Azioni a R. L.-6Stab. L. Salomone - RomaRoma19505 azioni nominative da Lire 500R1 (Più di 5000 pezzi)S1 (da 0 a 25 €)
G-1054--Roma195010 azioni nominative da Lire 500R1 (Più di 5000 pezzi)S1 (da 0 a 25 €)
H-1054Unione Militare Coop. di Consumo e di Credito per Azioni a R. L.-8Stab. L. Salomone - RomaRoma19521 azioneR1 (Più di 5000 pezzi)S1 (da 0 a 25 €)
I-1054Unione Militare Coop. di Consumo e di Credito per Azioni a R. L.-9Officina Carte Valori Turati Lombardi e C. - MilanoRoma19702 azioniR1 (Più di 5000 pezzi)S1 (da 0 a 25 €)

La storia militare è l’insieme delle informazioni riguardanti gli eventi della storia umana riconducibili alla categoria del conflitto. Esso può spaziare in un intervallo che va dalle scaramucce tribali, passando per i combattimenti tra forze armate in senso proprio, fino alle guerre mondiali che coinvolgono la maggior parte della popolazione umana. Gli storici militari registrano (con la scrittura o altrimenti) gli eventi della storia militare.

L’attività militare è un processo costante da migliaia di anni, e le tattiche essenziali, la strategia e gli scopi delle operazioni militari restano immutati nella storia. Per esempio, una ragguardevole manovra è il doppio aggiramento, la raffinata manovra militare considerata il capolavoro di Annibale nella battaglia di Canne del 216 a.C. – più di 2200 anni fa. Attraverso lo studio della storia, i militari cercano di non ripetere gli errori del passato, e di migliorare la prestazione attuale instillando nei comandanti la capacità di cogliere le analogie storiche durante le battaglie, in modo da far tesoro delle lezioni acquisite. Le principali aree d’interesse della storia militare abbracciano la storia delle guerre, la storia dell’arte militare.

Periodizzazione

Un metodo per dividere un argomento così vasto consiste nel suddividerlo in periodi (ed in tipologie).
Benché utile, questo metodo tende ad essere impreciso e le differenti posizioni geografiche dimostrano che vi è poca uniformità:

ciò che potrebbe essere classificato come guerra antica è spesso rappresentato diversamente in molte di aree del mondo;
talune ere che sono distinte nella storia d’Europa, come la guerra medievale, possono avere poca rilevanza nell’Estremo Oriente.

Guerra preistorica

L’inizio delle guerre preistoriche è un argomento controverso tra antropologi e storici. Nelle società più arcaiche, come quelle di cacciatori-raccoglitori, non vi erano ruoli sociali o divisione del lavoro (con l’eccezione dell’età e del genere sessuale), cosicché ciascuna persona valida contribuiva ad ogni scorreria o difesa del territorio.

L’introduzione dell’agricoltura portò ampie differenze tra società di agricoltori e gruppi di cacciatori-raccoglitori. Probabilmente, nei periodi di carestia, i cacciatori iniziarono ad attaccare su larga scala i villaggi di contadini, dando inizio alla guerra organizzata. Nelle società agricole relativamente progredite fu possibile una più spiccata differenziazione dei ruoli; di conseguenza, nacque la figura del soldato professionista, ovvero dei militari quali “unità organizzativa” socialmente distinta.

Guerra antica

I primi reperti archeologici, benché controversi, di una battaglia preistorica risalgono a circa settemila anni fa, e sono ubicati sul Nilo, in Egitto, in un’area conosciuta come Cimitero 117. Un gran numero di corpi, molti con punte di freccia incastrate negli scheletri, indica che si possa trattare dei caduti di una battaglia.

Molto di ciò che ci è noto come storia antica è la storia dei militari; le loro conquiste, i loro movimenti, e le loro innovazioni tecnologiche. Ciò avviene per molti motivi.

Regni ed imperi, le unità centrali di controllo del mondo antico, potevano essere conservati solo attraverso la forza militare. A causa della limitata abilità agricolturale, vi erano relativamente poche aree che potessero alimentare grandi comunità, pertanto il combattimento era frequente.
Armi e corazze, progettate per essere resistenti, tendevano a durare più a lungo di altri manufatti, e quindi una gran quantità dei reperti storici giunti ai nostri giorni è statisticamente annoverabile in questa categoria: ciò è ovvio, perché armi ed affini sono oggetti che hanno intrinsecamente una maggior probabilità di sopravvivenza. Inoltre, armi e corazze erano prodotti di massa, realizzati in tale numero di pezzi da renderle diffuse in ogni periodo storico, ed è perciò assai probabile rinvenirne negli scavi archeologici. Tali oggetti erano considerati segni afferenti alla posterità od al valore, e così era probabile che venissero posti nelle tombe o monumenti di insigni guerrieri. E la scrittura, quando esistente, era spesso adoperata in favore dei re per celebrarne i trionfi bellici.
La scrittura, quand’anche usata dalle persone comuni, tendeva a conservare traccia di tali eventi, poiché principali battaglie e conquiste costituivano importanti avvenimenti che molti avrebbero considerato degni di memoria sia nella letteratura epica – come ad esempio nelle opere di Omero – sia negli scritti personali. Effettivamente, le narrazioni più antiche sono incentrate sulla guerra, poiché essa era al contempo un aspetto comune e drammatico della vita; la testimonianza di uno scontro campale, con la partecipazione di migliaia di soldati può essere obiettivamente uno spettacolo grandioso, anche oggi, e quindi può venir ritenuta degna di nota tanto nella musica e nell’arte, quanto nei resoconti di cronaca, oppure costituire il nucleo centrale di un pezzo di narrativa. Infine, con lo svilupparsi degli stati-nazione e con la crescita degli imperi, crebbe parallelamente sia la necessità di ordine ed efficienza, sia il numero di registrazioni e di documentazioni scritte. Autorità ed eserciti avevano buone ragioni per conservare riepiloghi dettagliati e conteggi in merito ad un affare come la guerra, che – a detta di Sun Tzu – era “un affare di vitale importanza per lo Stato”.
Per tutte queste ragioni, la storia militare abbraccia una grande parte della storia antica.

Nell’antichità, furono importanti militarmente i seguenti popoli: assiri, ebrei, egiziani, babilonesi, Ittiti, persiani, greci, cinesi, macedoni, Traci, romani, indiani, gandhara, qin e Xiongnu.