Unione Italiana Tramways Elettrici S.A.

Costituzione: 1907

Codice ISMIN: 50620

Alla fine dell'Ottocento il servizio pubblico a Genova era affidato a tre diverse società che sfruttavano solo in piccola parte le concessioni a loro attribuite:

ISMIN Immagine Provincia Emissione Taglio Rarità Valore
A-50620-Genova19071 obbligazione 4,5% al portatore da Lire 500R3 (501-1000 pezzi)S4 (da 101 a 250 €)
B-50620-Genova19361 azione al portatore da Lire 500R2 (1001-5000 pezzi)S3 (da 51 a 100 €)
C-50620-Genova19365 azioni al portatore da Lire 500R2 (1001-5000 pezzi)S3 (da 51 a 100 €)
D-50620-Genova193625 azioni al portatore da Lire 500R2 (1001-5000 pezzi)S3 (da 51 a 100 €)

Alla fine dell’Ottocento il servizio pubblico a Genova era affidato a tre diverse società che sfruttavano solo in piccola parte le concessioni a loro attribuite:

  • La FEF (Società di Ferrovie Elettriche e Funicolari), a capitale svizzero, gestiva una sola linea di tram elettrici tra piazza Manin e piazza Corvetto lunga poco più di un chilometro;
  • La TO (Società Tramways Orientali), a capitale italiano e belga, si era addirittura limitata allo studio di progetti di massima;
  • La Compagnia Generale Francese dei Tram gestiva un servizio di tram a cavalli con il ponente cittadino e la Val Polcevera.

Nel 1894 la società tedesca AEG (Allgemeine Elektrizitäts Gesellschaft) acquisisce FEF e TO.

Nel 1895 AEG fonda due nuove società: la OEG (Officine Elettriche Genovesi), che, a seguito dell’acquisizione della Società Genovese di Elettricità, avrà il monopolio della distribuzione di elettricità per la trazione, e la UITE (Società Unione Italiana Tram Elettrici) che provvederà all’elettrificazione delle linee della Compagnia Generale Francese di Tram.

Sotto il controllo della nuova proprietà, FEF e TO realizzano in pochi anni una rete tranviaria di oltre cinquantatré chilometri.

Nel 1901 FEF e TO vengono incorporate in UITE che diventa unico gestore del servizio pubblico nel genovesato da Nervi a Voltri e fino a Prato e Pontedecimo.

A causa dello scoppio della Grande Guerra la proprietà di UITE passa ad alcuni imprenditori italiani.

Nel 1927 il comune di Genova acquisisce la maggioranza delle azioni della società.