The Great Ship Company Limited

Costituzione: 21 ottobre 1858

Nazione: Inghilterra

Codice ISMIN: 72357

Fondata il 21 ottobre 1858. L'azienda ha acquistato la più famosa di tutte le navi giganti della storia, la "Great Eastern". Lanciato originariamente come "Leviathan" nel 1859, il piroscafo a vela in acciaio lungo 211 m con ruota a pale combinate, elica e saildrive era di gran lunga la nave più grande del mondo e la tecnologia del suo tempo era in anticipo di decenni. Costruito da 12.000 lavoratori nei cantieri Scott, Russell & Co. a Millwall, vicino a Londra, questo gigante poteva ospitare 4.000 passeggeri e bunkerare 15.000 tonnellate di carbone, il che significava che era possibile circumnavigare il mondo senza re-bunker. I progettisti Isambard Kingdom Brunel (1806-59) e il proprietario del cantiere John Scott Russell fallirono a causa di difficoltà f... Altro

ISMIN Immagine Provincia Emissione Taglio Rarità Valore
A-72357The Great Ship Company Limited-1Londra18591 azione da 1 £--

Fondata il 21 ottobre 1858. L’azienda ha acquistato la più famosa di tutte le navi giganti della storia, la “Great Eastern”. Lanciato originariamente come “Leviathan” nel 1859, il piroscafo a vela in acciaio lungo 211 m con ruota a pale combinate, elica e saildrive era di gran lunga la nave più grande del mondo e la tecnologia del suo tempo era in anticipo di decenni. Costruito da 12.000 lavoratori nei cantieri Scott, Russell & Co. a Millwall, vicino a Londra, questo gigante poteva ospitare 4.000 passeggeri e bunkerare 15.000 tonnellate di carbone, il che significava che era possibile circumnavigare il mondo senza re-bunker. I progettisti Isambard Kingdom Brunel (1806-59) e il proprietario del cantiere John Scott Russell fallirono a causa di difficoltà finanziarie e una serie di problemi con questa impresa tecnica, motivo per cui le banche finanziatrici dovettero rilevare la nave poco dopo il suo varo e incorporarla in questa AG di recente fondazione . Dal 1859 il “Great Eastern” è stato utilizzato come piroscafo passeggeri per le traversate atlantiche. Per timore di incidenti, invece dei possibili 4.000 passeggeri, durante la prima traversata atlantica erano a bordo solo 35 passeggeri. Anche dai viaggi successivi, nessuno è stato redditizio a causa degli immensi costi di esercizio. Il passeggero più importante è stato Jules Verne in uno degli ultimi viaggi da Liverpool a New York. Il suo viaggio sul gigante “Great Eastern” lo ispirò a scrivere il romanzo “Una città galleggiante” pubblicato nel 1871. Nel 1865 la nave fu venduta e trasformata in posacavi, in quanto all’epoca era l’unica nave in grado di trasportare un intero cavo transatlantico. Il solo processo di ricarica del cavo lungo 4.200 km ha richiesto cinque mesi. Nel 1866 questo cavo sottomarino transatlantico fu il primo del suo genere ad essere messo in funzione dalla “Atlantic Telegraph Company”, che anche lo scrittore austriaco Stefan Zweig ha riconosciuto nel suo libro “Sternstunden der Menschheit”. La nave ha poi posato un cavo sottomarino da Suez a Bombay. Il “Great Eastern” aveva fatto il suo tempo. Nel 1886 fu nuovamente venduta e dal 1889 fu demolita. Durante la sua vita è stata la nave più grande degli oceani del mondo, solo nel 2003 la BBC le ha dedicato un articolo nel viaggio “Seven Wonders of the Industrial World”.