La compagnia gestì una miniera di lignite nei pressi del castello di Murlo, nella Valle del torrente Grevole, in provincia di Siena. Una linea ferroviaria, lunga 23 km, collegava la miniera con Monte Antico, sulla ferrovia Siena - Asciano - Montepescoli per Grosseto. La scoperta di giacimenti carboniferi nella zona risale già alla fine del IX secolo e ciò lasciò tracce indelebili nella storia e nell’economia di Murlo. Nel 1894 l’escavazione venne abbandonata a causa della forte concorrenza delle miniere di Tatti e Montemassi.