Ginnastica e Scherma soc. Novara

Costituzione: 13 maggio 1883

Codice ISMIN: 43038

Verso la metà del 1800 si propaga l'insegnamento della ginnastica al di fuori di una accademia militare, questo movimento porta alla creazione in tutta la penisola di palestre e società sportive. Anche Novara viene interessata a questa disciplina, nel 1878 nasce la “Società Novarese di scherma ginnastica e pattinaggio” presieduta dal marchese Luigi Tornielli alla quale avevano aderito la maggior parte delle persone facoltose della città senza l'impegno di praticare le attività sportive. Questa istituzione si scioglie l'anno successivo, probabilmente per mancanza di partecipazione da parte dei soci.

La Società Ginnastica Pro Novara è una società polisportiva con sede a Novara, fondata nel 1881; è divisa in due società distinte affilate alla Federazione... Altro

ISMIN Immagine Provincia Emissione Taglio Rarità Valore
A-43038Ginnastica e Scherma soc. Novara-1Novara18831 azione al portatore non emessa da Lire 5R7 (26-50 pezzi)S4 (da 101 a 250 €)

Verso la metà del 1800 si propaga l’insegnamento della ginnastica al di fuori di una accademia militare, questo movimento porta alla creazione in tutta la penisola di palestre e società sportive. Anche Novara viene interessata a questa disciplina, nel 1878 nasce la “Società Novarese di scherma ginnastica e pattinaggio” presieduta dal marchese Luigi Tornielli alla quale avevano aderito la maggior parte delle persone facoltose della città senza l’impegno di praticare le attività sportive. Questa istituzione si scioglie l’anno successivo, probabilmente per mancanza di partecipazione da parte dei soci.

La Società Ginnastica Pro Novara è una società polisportiva con sede a Novara, fondata nel 1881; è divisa in due società distinte affilate alla Federazione Ginnastica d’Italia e alla Federazione Italiana Scherma.

La voglia di praticare discipline sportive da parte della popolazione portò un gruppo di studenti e commessi di negozio a fondare una società di ginnastica e scherma. Il 26 maggio 1881 nasceva la “Società Ginnastica Novarese”, nome modificato subito dopo in “Società di Ginnastica e Scherma” come risulta dal suo statuto. Il 19 settembre furono nominati, provvisoriamente, come direttore Cesare Andreoni e come vice direttore Attilio Boggione. La società si apriva a tutti i giovani che avevano compiuto il 14º anno di età; la tassa d’iscrizione era di Lire 3. La divisa sociale per i concorsi adottata è “a strisce bianche e bleu con mezze maniche”. Primi atleti che si segnalano nelle varie discipline sono: Ferrario, Bertelli, Garetti, Monetti e Morandotti i quali nel 1884 prima in un concorso a Vercelli poi a Vigevano, si affermavano alla sbarra ed agli anelli; mentre Stefanino Siro si segnalava nella scherma.

La prima sede fu la chiesa sconsacrata, detta di “Santa Croce”, che sorgeva esattamente all’angolo di Corso Mazzini – Baluardo Massimo D’Azeglio, appositamente adibita a palestra ed in seguito abbattuta per ampliare l’Ospedale Maggiore. Nel 1887, durante il Concorso Ginnastico di Roma, Antonio Morandotti, Varzi Menotti, i fratelli Lazzarini e Lavatelli si esibirono davanti al re Umberto I ed al Principe di Napoli futuro re Vittorio Emanuele III. Mentre Attilio Boggione competeva nella scherma. Nel 1888 viene modificato lo statuto per rispecchiare le regole della neonata Federazione Ginnastica Nazionale e permettere l’affiliazione del sodalizio novarese. Nel frattempo la “Ginnastica e Scherma” partecipa ai vari concorsi nazionali mettendosi subito in vista con i propri atleti e ricevendo anche l’invito a partecipare a concorsi fuori dai confini nazionali. Come molte società polisportive le sezioni iniziano ad aumentare in base alle discipline che richiamano l’interesse degli sportivi e per questo anche alla “Ginnastica e Scherma” si apre la sezione atletica nel 1897, che comprendeva corsa lotta e sollevamento pesi, e quella ciclisti (1901).

Tra i validi rappresentanti della sezione atletica possiamo segnalare: Umberto Barozzi campione italiano nei 100 m. piani e nei 250 m. ostacoli nel 1906 e nei 100 m. e 400 m. nel 1907 e primatista italiano sui 100 metri, Guido Brignone campione italiano nei 100 m. e 400 m. nel 1909 nonché primatista nei 100 metri a ex aequo con il suo maestro Barozzi, Giacomo Omodei terzo nei 1500 metri ai campionati italiani nello stesso anno e Virgilio Né nella lotta e nel sollevamento pesi, campione italiano di lotta nel 1904. Partecipò per la “Ginnastica e Scherma” anche Massimo Cartasegna, vincitore di 5 titoli italiani, dopo che l’Audace Torino aveva spostato la sua attività verso il foot-ball. Altri validi atleti sono stati Achille Bellomi nel giavellotto, Primo Perassoni nel salto con l’asta e Cesare Daverio nelle lunghe distanze.

Nel 1901 ci fu una scissione nella società e venne fondata la “Forza e Speranza”, con le sezioni di ginnastica, atletica. Le due società esprimevano idee politiche differenti, la “Ginnastica e Scherma” era di tendenze sì liberali, ma più vicine ai monarchici e nazionalisti mentre la “Forza e Speranza” era più vicina al movimento radical-cavallottiano o sinistra giolittiana.

Il foot-ball inizia ad interessare le masse, ed anche a Novara si formano squadre di calcio. La “Ginnastica e Scherma” apre la sezione nel 1908 adottando una casacca rossa mentre la “Forza e Speranza” nel 1910 e usa una casacca bianca. Entrambe conclusero la loro attività calcistica dopo che i loro migliori atleti vennero scelti dal Novara.