Cantina Sociale Cooperativa di Gattinara

Costituzione: 6 dicembre 1908

Codice ISMIN: 54528

Una cooperativa tuttora esistente che, con i suoi 40 soci e 40 ettari di terreno vitato, rappresenta un’importante realtà locale, come egregiamente descritto nella presentazione dell’azienda nel suo centesimo anno di attività:
“In una piccola area collinare, come questa della provincia di Vercelli, si producono da sempre vini tra i migliori d'Italia per qualità, delicatezza ed armonia. Sono le Terre del Nebbiolo, un vitigno dalla cui uva si ricavano vini che si prestano all'invecchiamento, rossi corposi e longevi, e vini giovani, ma soprattutto vini che sanno sposarsi sapientemente con i piatti della tradizione locale, facendosi portavoce di questa terra all'estero. Ogni vino italiano rappresenta la sintesi migliore della storia, delle tradizioni e del... Altro

ISMIN Immagine Provincia Emissione Taglio Rarità Valore
A-54528Cantina Sociale Cooperativa di Gattinara-1Vercelli19343 azioni nominative cumulative da 25 LireR10 (3-5 pezzi)S7 (da 1.001 a 1.500 €)

Una cooperativa tuttora esistente che, con i suoi 40 soci e 40 ettari di terreno vitato, rappresenta un’importante realtà locale, come egregiamente descritto nella presentazione dell’azienda nel suo centesimo anno di attività:
“In una piccola area collinare, come questa della provincia di Vercelli, si producono da sempre vini tra i migliori d’Italia per qualità, delicatezza ed armonia. Sono le Terre del Nebbiolo, un vitigno dalla cui uva si ricavano vini che si prestano all’invecchiamento, rossi corposi e longevi, e vini giovani, ma soprattutto vini che sanno sposarsi sapientemente con i piatti della tradizione locale, facendosi portavoce di questa terra all’estero. Ogni vino italiano rappresenta la sintesi migliore della storia, delle tradizioni e della cultura del territorio in cui è prodotto. Ed ogni bicchiere racconta la passione e l’impegno dei produttori, grazie ai quali la nostra produzione enologica è sempre più apprezzata sul piano internazionale. É il loro impegno che mantiene vivo e vivace il mondo del vino, che lo rinnova nel segno della tradizione”