André Citroen Soc. Anonyme

Costituzione: 7 agosto 1924

Nazione: Francia

Codice ISMIN: 28715

Fondata nel 1924 dall’imprenditore Andrè-Gustave Citroën (1878-1935) che, precoce e intraprendente fin dall’età adolescenziale, coltivava la convinzione che avrebbe creato qualcosa di innovativo per migliorare la vita della gente. In giovane età, mentre frequentava il Politecnico di Parigi, inventò infatti l’ingranaggio a cuspide in ghisa, la cui “dentatura a V” stilizzata sarebbe diventata il simbolo della futura casa automobilistica Citroën. Seguirono altri numerosi brevetti, ma il suo più grande merito fu quello di aver capito che l’automobile sarebbe stata la vera rivoluzione del XX secolo e che non ci si poteva rivolgere solo a pochi abbienti, costruendo auto di lusso, ma bisognava proporre anche vetture economiche destinate ad una fascia più ampia di p... Altro

ISMIN Immagine Provincia Emissione Taglio Rarità Valore
A-28715André Citroen Soc. Anonyme-1Parigi1927Parte beneficiaria al portatoreR4 (251-500 pezzi)S4 (da 101 a 250 €)
B-28715André Citroen Soc. Anonyme-2Parigi193610° parte di obbligazione da 1.000 FFR4 (251-500 pezzi)S3 (da 51 a 100 €)
C-28715André Citroen Soc. Anonyme-3Parigi19371 azioneR4 (251-500 pezzi)S3 (da 51 a 100 €)
D-28715André Citroen Soc. Anonyme-4Parigi193710° parte di azioneR4 (251-500 pezzi)S3 (da 51 a 100 €)
E-28715André Citroen Soc. Anonyme-5Parigi-1 azione al portatore da 3.500 FranchiR2 (1001-5000 pezzi)S2 (da 26 a 50 €)

Fondata nel 1924 dall’imprenditore Andrè-Gustave Citroën (1878-1935) che, precoce e intraprendente fin dall’età adolescenziale, coltivava la convinzione che avrebbe creato qualcosa di innovativo per migliorare la vita della gente. In giovane età, mentre frequentava il Politecnico di Parigi, inventò infatti l’ingranaggio a cuspide in ghisa, la cui “dentatura a V” stilizzata sarebbe diventata il simbolo della futura casa automobilistica Citroën. Seguirono altri numerosi brevetti, ma il suo più grande merito fu quello di aver capito che l’automobile sarebbe stata la vera rivoluzione del XX secolo e che non ci si poteva rivolgere solo a pochi abbienti, costruendo auto di lusso, ma bisognava proporre anche vetture economiche destinate ad una fascia più ampia di popolazione. Nel 1919 rilevò la casa automobilistica Mors, di cui era stato direttore tecnico, insieme al suo stabilimento a Quai de Javel. Nell’estate dello stesso anno furono già commercializzati i primi modelli di una nuova vettura economica denominata Type A. Entro il 31 dicembre ne furono prodotti 2.816 esemplari. La fama di Citroën salì alle stelle, non solo per i suoi modelli validi ed economici, ma anche per l‘assistenza fornita dopo la vendita in caso di problemi, cosa che nessun costruttore aveva mai fatto prima. Egli inoltre investì molto in pubblicità: rimase famosa l’iniziativa della torre Eiffel illuminata con il suo nome, concretizzatasi nel 1925. Seguirono ulteriori altri modelli automobilistici, che riscossero sempre il favore dei clienti. Alla sua morte, nel 1935, il colosso dei pneumatici Michelin rilevò l’intero pacchetto azionario della Citroën.