Fondata nel 1872. La fabbrica di malto ha una storia architettonica sorprendentemente interessante: un tempo possente monastero, che Ottone II (955-983) innalzò addirittura allo status di monastero imperiale, poi la struttura passò ai principi di Anhalt-Köthen nel 1563, che convertirono il recinto in un castello. Successivamente residenza di una vedova, venne venduta nel 1871 a un industriale che convertì l’edificio, che si trovava direttamente presso la stazione dell’importante ferrovia Magdeburgo-Köthen-Halle-Lipsia, in una fabbrica di malto. Nel 1917 la società acquistò la Eisengiesserei Saalhütte a Könnern, nel 1918 la Aktien-Malzfabrik Niemberg e nel 1918 acquisì tutte le proprietà, gli stabilimenti e l’inventario della Schlossmälzerei AG da Th. Schmidt & Co. a Nienburg (Saale). Negli anni 1931/32 trasformazione di un importante credito alla birreria Gebr. Müser AG di Bochum-Langendreer in una partecipazione significativa. Quotazione in borsa a Halle (Saale), dal 1934 sul mercato aperto di Lipsia. L’AG è stata trasferita ad Amburgo nel 1961 per la liquidazione, sciolta nel 1962 e cancellata dal registro di commercio nel 1971. La fabbrica di Könnern fu espropriata nel 1948 e continuò come VEB Malzfabrik Könnern, chiusa dopo la caduta del muro nel 1993. La rovina, per la cui demolizione la città di Könnern sta attualmente cercando finanziamenti, è ora un pugno nell’occhio nel centro della città, che blocca anche l’accesso al cortile dell’antico chiostro storicamente importante.