Monte di Pietà della Città di Firenze Nuovo Monte non vacabile
Costituzione: Decreto 12 settembre 1645
Pagine libro: 124, 129
Codice ISMIN: 13962
Il Granducato di Toscana fu uno Stato indipendente esistito dal 1569 al 1859, sotto la dinastia dei Medici prima e degli Asburgo-Lorena poi. Durante tale periodo il Granducato di Toscana riuscì a conservare la propria indipendenza e a svilupparsi fino a essere uno degli stati più prosperi e moderni in Europa.
I Monti Fiorentini
Questi documenti sono molto rari e sono stampati e manoscritti su pergamena con splendide incisioni che solitamente rappresentavano gli stemmi dei regnanti dell’epoca. I monti risalgono alle medioevali istituzioni di credito... Altro
Il Granducato di Toscana fu uno Stato indipendente esistito dal 1569 al 1859, sotto la dinastia dei Medici prima e degli Asburgo-Lorena poi. Durante tale periodo il Granducato di Toscana riuscì a conservare la propria indipendenza e a svilupparsi fino a essere uno degli stati più prosperi e moderni in Europa.
I Monti Fiorentini
Questi documenti sono molto rari e sono stampati e manoscritti su pergamena con splendide incisioni che solitamente rappresentavano gli stemmi dei regnanti dell’epoca. I monti risalgono alle medioevali istituzioni di credito su pegno. Dal XVI secolo si procuravano i fondi ricevendo depositi in contanti dai cittadini dietro il rilascio di certificati di credito nominativi detti Luoghi (termine che sta ad indicare quote di capitale). Con la progressiva evoluzione del sistema bancario i Monti diventarono veri e propri istituti di credito, alcuni dei quali tuttora esistenti. L`importo dei Luoghi era sempre elevato: in genere presso i Monti fiorentini il loro valore unitario era di 100 Scudi, ammontare di tutto rispetto per l`epoca e di certo fuori dalla portata del piccolo risparmiatore. Così per rendere l`investimento accessibile a tutti, fu consentita anche la collocazione di porzioni di luogo, purché non inferiori ad un quarto (pari a 25 Scudi).
I Luoghi si definivano ”vacabili” se a fondo perduto ovvero estinguibili con la morte del montista (in tal caso rappresentavano puri certificati di rendita vitalizia), oppure ”non vacabili” se redimibili (in tal caso assumevano la qualità di titoli rappresentativi di capitale, trasmissibili e duraturi). Tali certificati di deposito si possono considerare i più vecchi documenti bancari italiani
ENG: These documents are very rare and are printed on parchment and manuscripts with beautiful engravings which usually represented the coats of arms of noble families .
The Monti of Florence date back to the medieval institutions of credit pledge. From the sixteenth century they got the money by receiving cash deposits from citizens around the issue of certificates of credit names such places (a term that stands for equity shares ) . With the gradual evolution of the banking system Monti became true lenders , some of which still exist. ` The amount of places was always high : usually at Monti Florentine their unit value was 100 Shields , amount of respect for the ` time and certainly out of the reach of small investors . So to make it accessible to everyone `s investment was also allowed the placement of portions of the site , provided that not less than one -fourth ( of 25 Shields ) .
Places called themselves ” vacabili ” whether to grant or redeemable upon the death of montista (in which case certificates representing pure life annuity) , or ” not vacabili ” if callable (in this case taking the quality of equity securities , communicable and long-lasting ) . These certificates of deposit can be considered the oldest Italian bank documents .
Il Monte di Pietà o del Presto si trovava a Firenze, nella parte di un antico convento situato in piazza San Paolino, di fianco alla chiesa di San Paolino ed aveva l’ingresso in via Palazzuolo.
In Firenze l’istituzione dei Monti di Pietà risale al 1495 e il primo venne aperto nel Palazzo dei Lamberti, poi dei Capitani di Parte Guelfa, in seguito alle prediche fatte in Santa Croce dal beato Bernardino da Feltre, fino dal 1488.
I Monti di Pietà a Firenze furono tre: uno di fianco alla Chiesa di Santo Spirito, uno, detto dei Pilli, era nelle case di questa famiglia in via Monalda (distrutto durante lo sventramento del Mercato Vecchio per far spazio a piazza della Repubblica), un altro era in via del Proconsolo, nelle case dei Pazzi, di fronte al palazzo Pazzi-Quaratesi, e vi si accedeva da via del Presto.