Fiumicino per la Ferrovia, Terreni e Bagni S. A. di

Costituzione: 14 marzo 1878

Pagina libro: 375

Codice ISMIN: 1713

Titolo al portatore di 50 azioni della Società anonima Fiumicino per la Ferrovia,Tereni e Bagni.

Il collegamento ferroviario tra Roma e Fiumicino nacque ufficialmente il 6 maggio 1878quando fu completata una diramazione della linea per Civitavecchia (ultimata nel 1859) che dalla stazione di Ponte Galeria raggiungeva Fiumicino dove erano ubicati una stazione ferroviaria per il traffico viaggiatori ed un raccordo con il porto fluviale per il servizio merci (che terminava con uno scalo denominato Fiumicino Porto Canale, in seguito elevato a stazione).
Elettrificata nel 1938, la linea incominciò a perdere traffico merci a partire dagli anni sessanta a causa della perdita d'importanza del porto fluviale di Fiumicino (fino ad arrivare, nel 1990, alla ... Altro

ISMIN Immagine Stampatore Provincia Emissione Taglio Rarità Valore
A-1713Fiumicino per la Ferrovia, Terreni e Bagni S. A. di-1Stab. Civelli - MilanoRoma18781 azione di fondazione da Lire 150R7 (26-50 pezzi)S5 (da 251 a 500 €)
B-1713Fiumicino per la Ferrovia, Terreni e Bagni S. A. di-2Stab. Civelli - MilanoRoma18785 azioni di fondazione da Lire 150R5 (101-250 pezzi)S5 (da 251 a 500 €)
C-1713Fiumicino per la Ferrovia, Terreni e Bagni S. A. di-3Stab. Civelli - MilanoRoma187810 azioni di fondazione da Lire 150R5 (101-250 pezzi)S5 (da 251 a 500 €)
D-1713Fiumicino per la Ferrovia, Terreni e Bagni S. A. di-4Stab. Civelli - MilanoRoma187850 azioni di fondazione da Lire 150R8 (11-25 pezzi)S6 (da 501 a 1.000 €)

Titolo al portatore di 50 azioni della Società anonima Fiumicino per la Ferrovia,Tereni e Bagni.

Il collegamento ferroviario tra Roma e Fiumicino nacque ufficialmente il 6 maggio 1878quando fu completata una diramazione della linea per Civitavecchia (ultimata nel 1859) che dalla stazione di Ponte Galeria raggiungeva Fiumicino dove erano ubicati una stazione ferroviaria per il traffico viaggiatori ed un raccordo con il porto fluviale per il servizio merci (che terminava con uno scalo denominato Fiumicino Porto Canale, in seguito elevato a stazione).
Elettrificata nel 1938, la linea incominciò a perdere traffico merci a partire dagli anni sessanta a causa della perdita d’importanza del porto fluviale di Fiumicino (fino ad arrivare, nel 1990, alla chiusura al traffico del raccordo per il porto fluviale, che sarà dismesso solo dopo dieci anni), ma vide incrementare il traffico viaggiatori in concomitanza con l’apertura dell’aeroporto di Fiumicino. Per l’occasione fu realizzato il raddoppio del binario (settembre 1960) e fu studiata una diramazione che, dalla fermata di Porto (trasformata in stazione grazie all’aggiunta di due ulteriori binari), avrebbe raggiunto l’aeroporto.
Il progetto non fu attuato, ma fu ripreso a partire dalla metà degli anni ottanta con una variante che vide la diramazione originarsi a pochi metri dalla stazione di Porto (con un posto di servizio denominato Bivio Porto) e proseguire interamente in viadotto fino al primo piano dello scalo aeroportuale, dove fu realizzata una stazione denominata Fiumicino Aeroporto. L’apertura di questo nuovo collegamento, avvenuta il 27 maggio 1990, comportò la chiusura della stazione di Porto (precedentemente declassata al rango di fermata a causa della scarsa utenza data dalla lontananza dallo scalo aeroportuale) e l’istituzione di servizi diretti verso l’aeroporto data la deviazione dei treni merci diretti per Pisa sulla linea per Maccarese. Tali servizi (attualmente noti con il nome di Leonardo Express) furono in un primo momento attestati alla stazione di Roma Ostiense (dove fu costruito un Air Terminal sull’area dell’ex scalo merci della stazione), poi definitivamente alla stazione di Roma Termini.
Nel 1994, con l’istituzione del servizio regionale metropolitano FR1, tutti i treni verranno attestati a Fara Sabina con l’offerta di quattro treni l’ora per Fiumicino Aeroporto e uno per Fiumicino Città. Negli anni 2000 il collegamento vide la chiusura (2000) del tratto terminale dal Bivio Porto fino alla stazione di Fiumicino (in seguito demolito e destinato alla costruzione di abitazioni private), ma anche l’attivazione di due fermate a servizio del quartiere di Parco Leonardo e del complesso fieristico di Roma.

Partendo dalla stazione di Roma Termini, la ferrovia raggiunge la stazione di Roma Trastevere dove si distacca, con una curva a sinistra, dalla parte completata dell’anello ferroviario. Successivamente la linea lambisce per alcuni metri il Tevere per poi costeggiare il quartiere della Magliana, dove sono situate le stazioni di Villa Bonelli (aperta nel 1999) e Magliana.
La ferrovia prosegue a questo punto in linea con Via della Magliana (dove è situata la stazione di Muratella), sottopassa il Grande Raccordo Anulare e corre tra la Via della Magliana e l’autostrada A91. All’altezza di Ponte Galeria la linea raggiunge l’omonima stazione in cui è presente il bivio per Fiumicino e per Pisa: voltando a sinistra la ferrovia sottopassa l’A91 dove, alcuni metri dopo il cavalcavia, è situata la stazione di Fiera di Roma.
La linea successivamente prosegue parallelamente all’autostrada (con una fermata in corrispondenza del quartiere di Parco Leonardo) fino all’aeroporto, dove, fino al 2001, esisteva un posto di servizio denominato Bivio Porto in cui vi erano le prosecuzioni della linea per la stazione di Fiumicino Aeroporto e di Fiumicino Città. Nel primo caso la linea prosegue in viadotto per alcuni chilometri fino al primo piano del fabbricato dei voli internazionali dell’aeroporto, dove è situata la stazione.
Nel secondo caso la linea proseguiva in rettilineo attraversando la località di Porto (dove era situata l’omonima stazione), sottopassando la Strada Statale 296 e raggiungendo Fiumicino in località Coccia di Morto, dove era ubicato l’unico passaggio a livello della linea. Al termine della Via Portuense si trovava la stazione di Fiumicino, dotata di tre binari di cui uno adibito al traffico merci. Quest’ultimo binario attraversava Via degli Orti e si affiancava, con una curva verso sinistra, alla banchina destra del canale navigabile dove era situato lo scalo merci di Fiumicino Porto Canale.