Banca Popolare di Cavezzo

Costituzione: 29 ottobre 1922

Codice ISMIN: 1109

Cavezzo è un comune italiano di 7 030 abitanti della provincia di Modena, in Emilia-Romagna, situato a nord del capoluogo, fa parte dell'Unione Comuni Modenesi Area nord.

Il territorio di Cavezzo appartiene alla bassa pianura modenese. Confina a nord con Mirandola e San Possidonio, a est con Medolla, a sud con San Prospero, ad ovest con Carpi e Novi di Modena.

Cavezzo gode di un tipico clima temperato continentale della pianura padana e delle medie latitudini. Come nel resto della pianura circostante, gli inverni sono moderatamente rigidi, poco piovosi e con giornate di nebbia; le estati sono calde ed afose nei mesi di luglio e agosto, con temperature che possono salire oltre i 35 °C e con precipitazioni a carattere temporalesco; le primavere e... Altro

ISMIN Immagine Stampatore Provincia Emissione Taglio Rarità Valore
A-1109--Modena19255 azioni al portatore da Lire 50R2 (1001-5000 pezzi)S3 (da 51 a 100 €)
B-1109--Modena192510 azioni al portatore da Lire 50R2 (1001-5000 pezzi)S3 (da 51 a 100 €)
C-1109Banca Popolare di Cavezzo-3N.D.Modena1958VariabileR1 (Più di 5000 pezzi)S1 (da 0 a 25 €)

Cavezzo è un comune italiano di 7 030 abitanti della provincia di Modena, in Emilia-Romagna, situato a nord del capoluogo, fa parte dell’Unione Comuni Modenesi Area nord.

Il territorio di Cavezzo appartiene alla bassa pianura modenese. Confina a nord con Mirandola e San Possidonio, a est con Medolla, a sud con San Prospero, ad ovest con Carpi e Novi di Modena.

Cavezzo gode di un tipico clima temperato continentale della pianura padana e delle medie latitudini. Come nel resto della pianura circostante, gli inverni sono moderatamente rigidi, poco piovosi e con giornate di nebbia; le estati sono calde ed afose nei mesi di luglio e agosto, con temperature che possono salire oltre i 35 °C e con precipitazioni a carattere temporalesco; le primavere e gli autunni sono generalmente piovosi. In primavera e in autunno il clima è più mite e più umido.

Il nome potrebbe derivare dal latino cavaedium, ossia “spazio chiuso da muri” attraverso la forma cavaedicium.

Il paese è ricordato in un documento del 1140 e successivamente nel 1203 appare citato come “Isola di sant’Egidio” poiché nello stesso anno venne innalzato un oratorio in onore del Santo; appare citato come cavaedicium solo nel 1322 e faceva parte della Corte di Roncaglia. Il Secchia all’inizio scorreva in mezzo al paese, poi venne fatto il canale Naviglio che collegava Cavezzo ad una rete di canali che portavano a Venezia e a Ravenna. La chiesa di sant’Egidio, nata come oratorio nel 1203, venne eretta in parrocchia nel 1352 e in pieve nel 1641. Altro importante edificio sacro è la chiesa nella frazione di Motta del XVI secolo sebbene la parrocchia fosse già esistente nel 1492 e il campanile risalga probabilmente al XIV secolo.

Cavezzo è stato pesantemente colpito dal terremoto dell’Emilia del 2012, in particolare dalle scosse del 29 maggio che hanno provocato due vittime e distrutto molte aree del paese.